
SOS: mio figlio è un preadolescente
Tuo figlio sta crescendo, sta diventando un adolescente e il suo corpo nonché il suo comportamento stanno cambiando… Cosa potremmo fare noi genitori per gestire questo cambiamento così importante e allo stesso tempo difficile? Ce ne parla Chiara del blog Solo Mamma? No, grazie!
SOS: mio figlio è un preadolescente
Un giorno ti veniva in braccio, chiedeva continuamente le tue attenzioni, voleva essere coccolato e poi improvvisamente ti svegli e in casa vedi girovagare un essere dalle sembianze pressoché simili a quelle di tuo figlio o di tua figlia.
Verrebbe quasi da suggerire: attenzione, maneggiare con cautela!
Eh sì, tra gli 11 e i 13 anni i nostri figli entrano in quella delicatissima fase della vita chiamata preadolescenza e non c’è che dire, ne vedremo delle belle.
Mentre i ragazzini alternano momenti da bambinoni attaccati a qualche gioco di carte e raccogliere figurine di calciatori con atteggiamenti da duro per dimostrare al gruppo di essere all’altezza della situazione, le ragazzine hanno un’unica fissa: essere popolari, belle, vestire alla moda.
Ma ovviamente non tutto gira intorno all’apparire per fortuna, ciò che preme a questi ragazzi consiste nell’osservare dall’esterno il loro corpo che cambia, una vera e propria metamorfosi. Per i maschietti la voce non sarà più la stessa e le femminucce noteranno dei cambiamenti fisici non indifferenti. Non è tutto oro ciò che luccica si sa e non mancheranno momenti di crisi davanti al nuovo o alla nuova me, i picchi di nervosismo nei confronti del mondo poi toccheranno vette altissime.
Cosa possiamo fare noi genitori?
Essere, come sempre, accanto ai nostri ragazzi rispettando i loro tempi. Potrà sembrare che in quel momento il nostro adorato figlio vorrà raccontarci qualcosa, ma in realtà siate pronti a beccarvi una porta in faccia perché preferisce la solitudine e rintanarsi nei suoi pensieri.
È l’età delle amicizie importanti, quindi la voglia di trascorrere buona parte del tempo con i coetanei è una richiesta sempre maggiore che bisogna assecondare senza però mai lasciare troppo la corda.
Non giudicate o fate battutine sul suo aspetto fisico sia se è sviluppato sia se il suo corpo non è ancora pronto perché abbiamo detto che si tratta di una fase delicata della vita e c’è un forte disagio nel mostrare agli altri il nuovo aspetto, spesso alcuni ragazzi tendono a nascondere il fisico indossando abiti larghi o lunghi.
Evitate di guardare vostro figlio come un piccolo adulto, è un ragazzo che sta iniziando a conoscere il mondo: se da un lato chiede più libertà dall’altro ha bisogno di sentire di essere il piccolo di casa, magari non lo dirà a parole, ma con i gesti lo esprimerà benissimo, sta a noi genitori capirli e stargli accanto.
Per approfondire l’argomento riporto alcuni testi che possano aiutare i genitori a vivere meglio questo cambiamento fisico ed emotivo dei figli:
– L’età dello tzunami. Come sopravvivere ad un figlio preadolescente di A. Pellai e B. Tamborini
– Il primo bacio. L’educazione sentimentale dei nostri figli preadolescenti di P. Pellai e B. Tamborini
– La preadolescenza. Identità in transizione tra rischi e risorse di M. D’Alessio e F. Laghi
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