
Quanto può essere divertente un carnevale con i figli?
Con oggi si conclude il periodo di Carnevale, un periodo magico e divertente che fa divertire tutti i bambini.. o forse no…
Lavinia del blog Le Briscole, ci racconta quanto può essere divertente un carnevale con due figli…
Quanto può essere divertente un carnevale con i figli?
È finalmente arrivata la settimana grassa! La settima di carnevale caratterizzata da sfilate di carri, sfilate in maschera, feste in maschera, scherzi, stelle filanti e coriandoli. Ma quanto può essere divertente un carnevale con due figli?
IL CARNEVALE CON UN FIGLIO
Ecco: quando diventi mamma succede che aspetti il carnevale con trepidazione, e nella vita di una mamma il carnevale si può dividere in alcune fasi.
Fase 1: quella del “CHE BELLO, È CARNEVALE!”. È la fase delle mamme con bimbi piccolissimi, che non vedono l’ora di poter vestire il fagottino con i costumi più strani: dall’ape a Chucky la bambola assassina (fatto realmente accaduto!!!). E spesso le aspettative di noi mamme non rispondono però alla realtà. Perché molte volte, soprattutto quando i bambini sono piccoli, si sentono a disagio, iniziano a frignare, togliere cappelli, mantelli, cerchietti… e quindi tu ti ritrovi carica a molla perché speravi di poter sfoggiare in giro il tuo costume da “Regina Madre” con “Principino Azzurro” al seguito e invece no! Lui saboterà il tuo intento con un pianto e capriccio e cacca e pipì e poppata. Allora ti consoli dicendo “Beh, dai, sicuramente è piccolo, non è consapevole del divertimento… quando sarà più grande andrà meglio!”. E purtroppo per te la festa è durata appena 15 minuti.
Superata la fase piccola peste, inizia la Fase 2: quella del “MAMMA VOGLIO VESTIRMI DA SPIDERMAN!” VS “AMORE DI MAMMA VUOI VESTIRTI DA PETER PAN?”. Succede sempre così: tu hai deciso di avere un figlio, sogni da SEMPRE di fargli un bel costume handmade da Peter Pan, negli anni hai salvato Pin su Pinterest proprio dedicati a questo, e invece lui se ne esce col supereroe che tu odi. Non si sbaglia: per un Peter Pan c’è sempre uno Spiderman che attenta al tuo senso estetico, al tuo sogno nel cassetto. Capricci, tentativi di lavaggio di cervello, boicottaggi e altro… niente, la risposta è sempre SPIDERMAN! Quindi a ‘sto punto decidi di accontentarlo, prendi il costume del supereroe e lo porti in giro e alle feste in maschera. Ed è lì che succede quello che non avresti mai desiderato: 5 o 6 Spiderman uguali insieme a 7 Else di Frozen. W l’originalità. Controlla prima di andare via di non aver preso lo Spiderman sbagliato! Accertati sempre che sia il tuo e non quello di qualcun’altra! Ahahahahahah!!
A seguire c’è la Fase 3: la fase “MAI UNA GIOIA”. Sì amiche mie, anche in questo caso
non c’è una gioia. Vostro figlio sta crescendo, abbandonato Spiderman o qualunque altro
tizio, si giunge ad un bivio. Questa è una Two-faced fase, nel senso che è una medaglia con
due facce: da una parte potrebbe esserci il bambino felice di mascherarsi e che vuole
partecipare alle feste e a tutte ‘ste robe carnevalesche (SEMPRE SEGUENDO I SUOI
GUSTI), dall’altra invece il bambino potrebbe sviluppare una sorta di antipatia, di non
voglia di mascherarsi e di disertare tutte le feste di carnevale che ahimè farà scemare tutto il
tuo entusiasmo. Quindi, mia cara, armati di pazienza, e ascoltalo. Su questo punto vi parlo
proprio per esperienza personale. Mio figlio non vuole partecipare a nessuna festa, a quasi
11 anni ha già perso lo spirito. Già l’anno scorso ho “lottato” per farlo partecipare alla festa
di carnevale a scuola, e quest’anno mi ha già detto, lapidario, “IO NON VOGLIO
ANDARE”. Ecco a cosa si riferisce il mio “Mai una gioia”. Sognavo di vestirlo da CEDRIC
DIGGORY (chi conosce Harry Potter capisce di chi sto parlando,ma per aiutarvi vi lascio una foto) vista la somiglianza di suoi colori col personaggio del film, e invece NIENTE!!! Ovviamente non sono tutti così i bimbi, certo è tutto diverso da bambino a bambino. Il mio non vuole mascherarsi a Carnevale, ma alle Comic Conventions sì. Mi ha detto “Mamma, andiamo al Lucca Comics e faccio il Cosplay!”. “Figlio mio, scusa, che differenza c’è allora col Carnevale?”… aspetto ancora risposta, vi dirò in seguito.
In tutte e tre le fasi ci sei tu, con i tuoi desideri, la tua voglia di strombettare dietro a un carro, buttare coriandoli e stelle filanti ai passanti… oppure la tua voglia di non fare tutto questo. E come la mettiamo? La mettiamo come al solito, la mettiamo come sempre. Che poi noi
mamme ci racconteremo i disagi e il divertimento come sempre!
E QUANDO INVECE I FIGLI SONO DUE O PIÙ?
Quando i figli sono due o più, beh, amica mia, pensa a tutto moltiplicato per due. Tu, per sopravvivere moltiplica per due anche il bicchiere di vino a fine serata! Io personalmente con due bambini ho una situazione divisa precisamente a metà: il grande che non vuole travestirsi, la piccola che si traveste 12 mesi all’anno. E quindi non vede l’ora di essere Elsa o Emily delle Miracle Tunes! Per esempio sabato mattina ci sarà la festa di carnevale a scuola, e lei già da dieci giorni non fa altro che fare progetti, sogni ad occhi aperti e mi ricorda di andarle a comprare le stelle filanti. Io sono già stanca solo al pensiero, lei invece tra la lezione di danza in maschera e la festa di sabato non sta ferma un attimo!
E tu? Ami il carnevale? Ti piace festeggiare con i tuoi figli? Hai la possibilità di partecipare a delle sfilate di carri? Preparate insieme dei dolci tipici? Hai già pronti i costumi per tutta la famiglia? Parliamone, condividiamo pensieri ed esperienze, idee per costumi fai da te o personaggi inusuali, basta con questi supereroi! Mi piacerebbe sapere del tuo carnevale, se hai tradizioni particolari o se invece non ti piace per niente! Se tuo figlio è come il mio, che ha superato la fase del volersi mascherare, oppure è come mia figlia che non vede l’ora di poter uscire di casa e fare magie immaginarie coi coriandoli e le stelle filanti? Fammi sapere, perché sai come dico sempre io? Mal comune…
E torniamo alla domanda principale: quanto può essere divertente il Carnevale con due figli? Ve lo dico io quanto: tantissimo!!!!!
Lavinia cura la rubrica “Vita da mamme”. Se anche tu hai un blog e vuoi entrare a far parte del gruppo di collaboratori de L’Agenda, scrivimi per ricevere la tua personale rubrica!
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