
Quando i bambini fanno i capricci – La posta di Bea
Oggi a La Posta di Bea scrive Elena, mamma di due bambini, Leo di 4 e Lori di 2, alle prese con le gelosie del grande e le marachelle del piccolino. Quando i bambini fanno i capricci cosa possiamo fare noi genitori?
Quando i bambini fanno i capricci – La posta di Bea
Cara Mamma Bea,
Mi presento sono Elena mamma di Leo che ha quasi 4 anni e Lori che ne ha quasi 2 e stiamo attraversando un periodo particolarmente gioioso ed altrettanto complicato.
Da quando è arrivato Lori stiamo assistendo ad una gelosia importante di Leo, inizialmente anche molto fisica, ad oggi quella fase fortunatamente è passata, ma i capricci di Leo non mancano.
Lori dal canto suo è vivace e non esita a voler rubare la scena al fratello che per farsi notare, soprattutto in mezzo alla gente, combina una marachella continua, urla per ottenere qualcosa e la prima risposta è sempre “NO”.
Oltre al capriccio a volte mi sembra che questo suo costante atteggiamento celi della timidezza nei confronti dei suoi coetanei, come se dovesse dimostrare la sua personalità e indipendenza.
Io e il papà prestiamo molta attenzione nel non contraddirci sulle scelte che uno o l’altro prende, ammetto che è un grande sforzo e non sempre riesce quindi andiamo a dormire domandandoci cosa sbagliamo.
Sto condividendo questo momento per raccogliere esperienze e suggerimenti, lo so che non esiste un manuale del genitore ma immagino che molti hanno attraversato momenti critici.
Ti mando un abbraccio
Elena
Cara Elena,
innanzi tutto ci tengo a rassicurare tu e tuo marito che non state sbagliando proprio niente. Già il fatto che vi mettiate in discussione significa che siete genitori splendidi, accettate consigli e non avete la presunzione di credere di essere perfetti. Nessuno lo è ma già esserne consapevoli significa avere una marcia in più.
Cosa fare quando i bambini fanno i capricci? La risposta non è semplice ma basandomi sui tanti libri e articoli che ho letto sull’argomento, il mio parere è questo:
La gelosia del primogenito, quando nasce un fratellino, è assolutamente fisiologica. Infatti, inizialmente era più imponente, adesso, da quanto mi dici, sta un po’ scemando. Ad ogni modo, in questi casi, la cosa migliore da fare è trascorrere del tempo da soli con il figlio grande: facendo una passeggiata, magari in bicicletta, andando a vedere un film al cinema, giocando o facendo le attività preferite dal bambino. Bastano pochi momenti durante la giornata. In questo modo il bambino capisce che non è cambiato niente, che i suoi genitori lo amano esattamente come prima.
Questo atteggiamento, però non può essere una costante, altrimenti il piccolo potrebbe pensare che l’altro sia il vostro figlio preferito. Un’ottima via di uscita potrebbe essere quella per cui uno solo di voi trascorresse del tempo da solo con Leo. Quindi o solo la mamma o solo il babbo (alternando, ovviamente) mentre l’altro nel frattempo rimane con Lori e si dedica a lui.
In questo modo i bambini si sentono entrambi amati e riusciranno a trovare maggior armonia anche per stare insieme.
Per quanto riguarda i capricci di Lori, provate a mantenervi fermi, a non cedere alle sue richieste, a spiegare in maniera decisa, senza sgridare o urlare, se occorre ignorate le sue bizze, ma comunque mantenetevi sicuri e fermi, come a voler dire “puoi fare il terremoto, ma noi rimarremo comunque in piedi” e vedete se la situazione migliora.
I capricci dei bambini, infatti, spesso celano il loro bisogno di rassicurazione. Vogliono metterci alla prova per vedere come reagiamo: se cediamo loro si sentono destabilizzati perché i genitori, le “colonne portanti” della loro vita non si mostrano così portanti. Ed ecco che seguono i capricci uno dietro l’altro perché quello che vogliono è tirar fuori la nostra sicurezza, di cui loro hanno bisogno.
Oppure i capricci possono essere un modo per mettersi in mostra, come a voler dire “ehi ci sono anch’io!”. Nel caso specifico, probabilmente vi siete dedicati tantissimo a Leo, preoccupati dalla sua gelosia, forse dandogliele un po’ troppe vinte. E Lori deve aver capito il giochino: “se faccio le bizze, ottengo attenzione anch’io!”.
Quindi per questo è importante non cedere alle bizze, né accontentando, né sgridando. So che non è sempre facile e a volte tutti noi genitori abbiamo ceduto, io per prima… Ma siamo umani e ci è consentito sbagliare. Perdoniamocelo!
Ovviamente, come dicevi tu, Lori sta sicuramente affermando la propria personalità, quindi a volte questo suo atteggiamento può essere un bene perché è giusto che ognuno si manifesti e si esprima per come è.
Si tratta di distinguere questi momenti importanti per il suo sviluppo dai momenti di capriccio.
Fammi sapere come procede la situazione! E se vuoi approfondire, puoi scrivere un commento.
Se anche tu hai voglia di esprimere i tuoi pensieri, chiedere un parere, parlare di un argomento che ti sta a cuore, scrivi a La Posta di Bea! Le tue lettere saranno pubblicate sul blog!
Se invece hai un’azienda, un negozio o sei una creativa e vuoi collaborare con il mio blog, visita questa pagina e scrivimi, indicandomi quale tipo di collaborazione ti interessa.
E, se vuoi, puoi iscriverti gratuitamente alla newsletter del blog: compila l’apposito modulo di iscrizione che trovi in homepage! Oppure clicca qui!
Lascia un commento