
Raccolta di fiabe a filo d’acqua: “Fiabando nell’isola che c’è”.
“Fiabando nell’isola che c’è” è una raccolta di fiabe avvenuta il 17 Agosto 2013 sull’Isola Maggiore del Lago Trasimeno e promossa dalla ProLoco della stessa isola, in collaborazione con il Comune di Tuoro sul Trasimeno.
E’ stata una bellissima iniziativa, che ha avuto seguito anche negli anni a venire e da cui è nato questo bellissimo libro. Vediamo di cosa si è trattato…
Raccolta di Fiabe “Fiabando nell’Isola che c’è”
Qualche anno fa (pochi, forse un paio) io e la mia famiglia abbiamo visitato Isola Maggiore sul Lago Trasimeno e proprio al Museo del Merletto ho acquistato questo libro.
Una curiosità: Perché esiste un museo del merletto a Isola Maggiore? Perché Elena Guglielmi, figlia del ricco marchese di Civitavecchia, che acquistò il convento francescano e la chiesa di S. Francesco rispettivamente nel 1887 e nel 1891, fu la fondatrice della scuola di ricamo sull’isola (da allora, si diede origine alla creazione del pizzo di Irlanda, di cui è possibile ammirarne la bellezza ancora oggi). La prima a imparare questa arte fu Elvira Toseti, la quale poi istruì le altre giovani isolane. Durante le sue lezioni, Elvira, per far scorrere il tempo in maniera più gradevole, leggeva alle sue allieve dei brani della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso; per questo, tanti bambini dell’isola furono chiamati con i nomi dei personaggi dell’opera, che si sono tramandati fino ai giorni nostri.
Torniamo al libro…
Il libro è una raccolta di fiabe scritte da tutte le persone (anche bambini) che hanno partecipato all’evento del 17 Agosto 2013. Persone comuni, quindi. Anzi, ritengo che le più belle siano proprio quelle scritte dai bambini!
Purtroppo, il libro non spicca in figure e colori, quindi credo che sia adatto a bambini un po’ più grandi o, comunque, non abituati a guardare le pagine durante la lettura.
La cosa carina del libro è che in fondo trovi un invito a scrivere la tua personale fiaba e tutte le istruzioni e i consigli di scrittura che sono gli stessi che furono dati ai partecipanti all’iniziativa. Perché, infatti, non esiste un autore vero e proprio del libro. E gli autori non sono neanche coloro che hanno scritto le fiabe. Gli autori sono tutti coloro che hanno partecipato e che parteciperanno a questo progetto. Quindi anche io e te, se lo vogliamo, anche nel nostro privato, senza farlo sapere a nessuno, possiamo scrivere una fiaba per i nostri figli e vivere l’emozione di tradurre in pagine ciò che abbiamo nel cuore.
E’ quello che faccio, ogni giorno, con questo blog: non scrivo fiabe, ma scrivo idee, consigli, spunti per te che mi leggi!
Ecco perché questo libro mi è piaciuto molto, perché rispecchia la mia anima e quello che faccio tutti i giorni!
Leggilo e raccontami la tua impressione, nei commenti!
E, prima di andare via, ecco qualche altro consiglio per te:
- Siamo in piena atmosfera natalizia, ma come la viviamo noi mamme? Ce lo spiega Lavinia!
- Collaborare con la scuola è importante per il percorso formativo di tuo figlio, leggi qui!
- Le fiabe, oltre che ad essere scritte, possono anche essere interpretate. Costruisci il tuo teatrino!
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