
Back to School: Datemi un bel rientro a scuola e conquisterò il mondo. Ce ne parla Lavinia Bono del blog Amichemamme.
La scuola è ormai iniziata per tutti. Chi più chi meno ha preso i ritmi della routine quotidiana. La sveglia suona presto, colazione, accompagnare i figli in condizioni più o meno “umane”, tornare a casa, mettere in ordine, pensare al pranzo, andare a scuola a recuperare il figlio, pranzare, fare i compiti, un po’ di relax per poi fare la doccia, cenare ed essere a letto entro le 21 ché altrimenti la mattina dopo non ci alziamo.
Sempre che tu non sia una mamma lavoratrice. In quel caso le cose si complicano, ma noi donne siamo brave (beh, sì, anche i papà!) e riusciamo a farcela!
E così, dal lunedì al venerdì la settimana dei nostri figli sarà scandita da compiti, compagni, maestre, e così anche la nostra (sempre insieme alle notifiche dei nostri gruppi di mamme su whatsapp).
Back to school…
Che poi, scusate, sono io oppure tutta questa storia del “BACK TO SCHOOL” è diventato un modo per dimostrare che mamma superfantastica sei? Per esempio, se vi fate un giro su Pinterest, ci sono delle liste e dei calendari scaricabili per pianificare l’intero anno scolastico, i regali per gli insegnanti, le feste di compleanno, le attività extra-scolastiche… insomma, sembra una vera e propria follia! Questo settembre ho visto cose che voi umani, messaggi su whatsapp a inizio settembre di madri in panico perché i figli non avevano finito i compiti per le vacanze, “Voi avete comprato lo zaino nuovo?”, “La borraccia di mio figlio è ecosostenibile, no tossic etcetctec” e altre frasi X che non sto qui ad elencare.
Ed è per questo che io voglio essere la voce della sanità mentale per ridimensionare questa storia del back to school, focalizzando l’attenzione SOLO sui bambini, per creare un SERENO rientro a scuola.
Con un figlio già in seconda elementare, e l’esperienza di asilo degli anni precedenti, ho stilato una specie di “cose da fare” per affrontare il ritorno a scuola con un sorriso, senza il panico da prestazione, soprattutto per le mamme i cui figli passeranno dalla materna alla primaria. E per quelle mamme che si sentono “normali”, che hanno bisogno di un suggerimento organizzativo, perché a volte alcune cose sembrano ovvie ma il “non ci avevo mai pensato” è sempre lì dietro l’angolo.
Ed ecco allora i miei personali 7 suggerimenti:
- COMPRARE L’OCCORRENTE PER LA SCUOLA: All’inizio dell’anno scolastico, le maestre danno la lista del materiale da comprare, quelle più organizzate danno la lista anche molto tempo prima (alla fine dell’anno scolastico, oppure qualche settimana prima dell’inizio delle lezioni). Io personalmente per evitare di girare come una trottola per la città (… a piedi, per giunta!) nella disperata ricerca della “matita con mina infrangibile di vattelapesca” (questo un esempio!) ho ordinato tutto online risparmiando tempo ( sempre ringraziando AmazonPrime!), soldi e fatica! Idem per portapranzo, borraccia, tovaglietta, ombrello e poncho da pioggia. Un discorso diverso per grembiule e stivali da pioggia: quelli li prendo nei negozi in città perché è meglio provarli prima!
- RESPONSABILIZZARE I NOSTRI FIGLI: Lo sappiamo, noi mamme aiutiamo molto i nostri figli, credendoli non capaci di fare tutto: vestirsi, lavarsi, rifare i letti… Ma io dico no. Dico no perché crescono, per cui ogni anno che passa, possiamo dargli dei compiti sempre più consoni alla loro età: mio figlio va in seconda elementare, ed è perfettamente in grado di lavarsi, vestirsi, preparare lo zaino (controllando l’acqua nella borraccia) per il giorno successivo. In questo modo si responsabilizzano e saranno sempre più orgogliosi di loro stessi (senza contare che tu avrai meno cose da fare!).
- CREARE UNA ROUTINE AD HOC: Fissare degli orari ben preciso per tutta la settimana, mi ha aiutato a non arrivare sempre all’ultimo momento, insegnando così il concetto fondamentale per me che BISOGNA ARRIVARE IN ORARIO AGLI APPUNTAMENTI (in questo caso il suono della campanella). Per cui andare a letto presto alla sera, cenare presto e SEMPRE ALLA STESSA ORA eviterà le scene mattutine del “Mamma ho sonno!!!”: loro dormiranno le ore giuste e tu (se non crolli a letto insieme a loro!!!) avrai un po’ di tempo per te alla sera.
- DIECI GIORNI PRIMA CHE INIZI LA SCUOLA SEGUI QUELLA ROUTINE: In modo tale che una volta iniziata il bambino si sia già abituato e non subisca il “trauma” giusto il primo giorno. Sarà così pronto in “modalità scuola”!
- CERCA DI STABILIRE UN BUON CONTATTO CON LA MAESTRA: Perché si sa, capita a tutti di chiedere ai propri figli “Com’è andata oggi a scuola?” e la risposta è “Bene.” “E cosa avete fatto?” “N I E N T E”, Ecco. La faccia interdetta. Allora assicuratevi di instaurare un buon rapporto con la maestra, rispettando il suo lavoro e parlando anche con il bambino, facendogli vedere il rispetto che voi portate alla maestra e che possono tranquillamente dirvi cosa fanno a scuola!
- EVITARE DI CARICARE DI IMPEGNI IL BAMBINO: Di questo sono proprio una combattente, ne ho parlato anche su amichemamme.com : non credo sia giusto impegnare il bambino con più di un’attività extrascolastica, per evitare che si senta sovraccaricato di lavoro, responsabilità e non passi del tempo di qualità in casa. Perciò, cercate di non cedere alla tentazione di fargli imparare il cinese a 4 anni!!!
- DIMOSTRATE AI VOSTRI FIGLI CHE GLI STATE VICINO E LI SUPPORTATE: Il ritorno a scuola può essere davvero stressante, soprattutto se passano dalla materna alla primaria: nuove maestre, i compiti, lo studio… ci sono davvero tante cose. E noi, stiamogli accanto, infondiamogli coraggio e sicurezza sempre con un sorriso.
Vi auguro davvero un bellissimo anno scolastico: a volte sarete stanche, a volte vi sentirete inadeguate, ma guardatevi dentro, fate un respiro profondo e sorridete… è davvero un bel viaggio!
Lavinia collabora con L’Agenda di mamma Bea, curando la rubrica “Vita da mamma”. Se anche tu vuoi collaborare con me e avere la tua personale rubrica, leggi qui!
Lascia un commento