
Condividere le passioni in famiglia. Quando condividi la tua passione con chi ami diventa tutto più bello.
La condivisione delle proprie passioni con gli altri membri della famiglia è importante per crescere insieme e costruire un rapporto ogni giorno più profondo. Ed è per questo che è importante farsi coinvolgere da quelle che sono le passioni dei nostri figli, perché attraverso le loro passioni, potranno trovare la loro felicità. Ce ne parla Lavinia del blog Le Briscole.
Condividere le passioni in famiglia. Quando condividi la tua passione con chi ami diventa tutto più bello.
Condividere interessi comuni, delle vere e proprie passioni, è una grande opportunità per coltivare connessioni, incoraggiare riti familiari positivi e mettere in contatto i bambini con nuove esperienze. Ecco alcune cose da tenere a mente per assicurarti che sia un’esperienza positiva …
Io personalmente, non sono una di quelle mamme fanatiche delle attività extra scolastiche per due motivi principali: il primo, perché credo fermamente che farne troppe sia davvero troppo (perdonate il gioco di parole!) caricare i bambini di inglese/russo/cinese/calcio/nuoto/circo li renda davvero troppo impegnati, quasi un contenitore delle “cose che non ho fatto io e adesso allora li faccio fare a mio figlio”; il secondo (che non è da sottovalutare!) è che non voglio incasinarmi ulteriormente con orari, corse in auto, gruppi whatsapp di madri di corso… insomma sì, sono molto indolente, chiedo venia. Tra l’altro devo dirvi che ci ho pure provato con la piccola lo scorso anno con la danza (chiesto da lei e proprio perché ho visto del potenziale!) e ho preso proprio un granchio! Alla prima lezione le tragedie. Chissà, non sarà stato il momento giusto. Ma niente. Ho puntato su un metodo tutto Laviniano di condivisione e coltivazione delle passioni sui generis.
Ecco, vi ho già spoilerato il punto principale, ciò da cui bisogna partire, LA CONDIVISIONE.
COSA SIGNIFICA CONDIVIDERE LE PASSIONI IN FAMIGLIA.
Uno degli elementi più importanti dell’infanzia che spesso viene schiacciato nella ricerca di crescere bambini “superstellari” è la passione.
La passione si manifesta quando c’è un forte entusiasmo nel fare qualcosa. È unica e diversa per ogni individuo e ci rende unici. Inoltre la cosa bella di una passione è che può cambiare crescendo. Senza cercare di forzarla (parlo soprattutto di quei casi in cui i genitori spingono i figli a fare qualcosa appunto per essere SUPER rispetto agli altri bambini), la passione è il più grande dono della scoperta del sé. E la cosa più bella è condividere le proprie passioni in famiglia.
LASCIA CHE SI SENTANO COINVOLTI
A volte i nostri hobby, le cose che ci piacciono non sembrano un granché, ma lascia che i tuoi figli ti vedano perseguire i tuoi interessi: la loro naturale curiosità e il desiderio di trascorrere del tempo con te, gli faranno venir voglia di saperne di più. Faccio un esempio banale con la lettura: se i tuoi figli ti guardano leggere ed essere entusiasta e avere un approccio positivo verso la lettura, sarà naturale per loro appassionarsi al libro. Io, per esempio amo i musei e le mostre fotografiche: gli racconto spesso prima di andare ad una mostra, qualcosa sull’artista, in modo tale da incuriosirli. Se li vedo entusiasti li porto con me, in caso contrario evito. Amo suonare e adoro la musica. Amo i concerti e me li porterò dietro. E i miei figli amano la musica. Il grande addirittura la crea. E ha i suoi gusti musicali, che io non apprezzo, ma cerco di capire, resistendo dal giudicare le sue scelte (questo è un punto IMPORTANTISSIMO: NON GIUDICATE MAI LE LORO SCELTE, PERCHÉ POTREBBERO SENTIRSI RIFIUTATI DALLE PERSONE CHE DOVREBBERO AMARLI DI PIÚ). Ed ecco che io mi son ritrovata a conoscere musica a me sconosciuta, cercare di capirla. E questo mi ha fatto maturare come genitore.
Sai quanto è bello parlare coi tuoi figli di ciò che ti piace, di ciò che ti fa provare un brivido? Io credo che non ci sia cosa migliore. Anzi no. Una cosa più bella c’è: ascoltarli parlare delle loro passioni, di cosa gli fa provare un brivido e lo entusiasma davvero! E potresti sorprenderti nel ritrovarti appassionata a ciò che a loro piace.
NON ESAGERARE
Ecco. Questo dovrebbe essere un promemoria stampato a fuoco sulla carne. È eccitante condividere i nostri interessi coi nostri figli, noi amiamo trasmettere la nostra conoscenza. Ma non iniziare a pianificare corsi e lezioni al primo segnale di uno sguardo entusiasta o un interesse in particolare. Seguite il loro ritmo. Vi porto il mio esempio. Il grande ama la musica, gli piace suonare la tastiera, ma al suo primo cenno, non ho iniziato a fargli studiare pianoforte. No. Ho aspettato i suoi ritmi, finché non è stato lui a dire “Mamma, voglio studiare pianoforte”. Cerca di non offenderti se non vi piacciono le stesse cose, va bene anche che il loro entusiasmo si spenga anche senza un perché. L’importante è comunque incoraggiare lo sforzo, non cercare un risultato ottimo sempre e comunque.
RICORDA CHE LE SUE PASSIONI NON SONO LE TUE E VICEVERSA
La cosa più importante è divertirsi. Come genitori siamo i principali modelli di ruolo dei nostri figli. Possiamo mostrare loro cosa significhi seguire una passione, cosa significhi farlo con dedizione, cosa vuol dire “apprendimento”. Possiamo accogliere la loro curiosità e condividere la nostra gioia e conoscenza con loro. E possiamo ridere e congratularci con loro quando ci mostreranno le impressionanti vesciche su cui stanno lavorando per riuscire a completare il giro di Do con la chitarra!
Ecco allora quali potrebbero essere i modi per aiutare tuo figlio, le strategie per supportare il bambino attraverso l’esplorazione del sé.
LE 4 STRATEGIE
– CONOSCI GLI INTERESSI DI TUO FIGLIO
Nella corsa verso il traguardo, i bambini sono spesso inseriti negli stessi sport e attività dei loro compagni e amici. La competizione a volte è davvero feroce, e molti bambini invece di divertirsi, provano ansia.
E allora, invece di fare quello che fa ogni altra famiglia, prenditi il tempo necessario per conoscere e comprendere gli interessi di tuo figlio. Osserva il tuo bambino mentre gioca, fagli delle domande aperte e ascoltalo soprattutto quando tuo figlio condivide i suoi sogni.
– PENSA FUORI DAGLI SCHEMI
La passione esiste ovunque, non solo sul campo di gioco o in una stanza di musica. I genitori hanno la tendenza ad appoggiarsi a sport organizzati e corsi altamente strutturati, ma la passione può essere coltivata direttamente a casa propria. Costruire, lavorare a maglia, cucinare e scrivere possono essere fatti senza delle vere e proprie strutture e istruzioni guidate.
Quando i genitori si preoccupano meno di dimostrare quanto il proprio figlio sia forte a calcio, il bambino riesce a trovare degli interessi che gli stanno meglio addosso, e sono così davvero più sereni e felici.
– COLTIVA L’OTTIMISMO
Viviamo in un mondo molto competitivo e i bambini subiscono davvero la pressione della competizione.”Io so dare calci più forti! Il maestro di Karate mi ha detto che sono il più bravo!”. Però quando poi non fanno bene, quando c’è qualcosa che non va, subito si sentono demotivati. Tutti falliamo, è parte della vita. Se vogliamo crescere dei bambini positivi, che possano imparare anche attraverso il fallimento ed uscire più forti, è giusto coltivare l’ottimismo. I bambini ottimisti sono più disposti a “rischiare”, a risolvere i problemi e a vivere relazioni positive.
Puoi coltivare l’ottimismo nella tua famiglia iniziando ogni giorno in modo positivo, insegnando loro a considerare le battute d’arresto come una fase temporanea, modellando quindi l’ottimismo su un’esperienza negativa accaduta. Quando i bambini si sentono sicuri delle loro capacità, sicuri che anche se ci sono delle battute d’arresto queste sono normali, allora troveranno le loro passioni.
– EVITA IL GIUDIZIO
È importante fare un passo indietro rispetto ai nostri bisogni e lasciare che i bambini siano loro stessi. Tu sei appassionata di Jazz, invece a tuo figlio piace Fedez? Apri il tuo cuore, ascoltate insieme sia Fedez che John Coltrane, non possiamo prevedere le strade che percorreranno i nostri figli, ma possiamo sostenerli ogni giorno essendo presenti con la condivisione, evitando i giudizi su cosa gli piace, su come gli piace e perché, così da permettergli di camminare sulla strada sella serenità.
Dirai tu, cara lettrice, ma questa che ne sa? Eh… nulla, imparo ogni giorno, cerco di informarmi. E sbaglio, ma tra tutti questi sbagli, sicuramente qualcosa di buono ho trovato, e la voglio condividere con voi.
Avete voi una passione sviscerata per qualcosa? E l’avete condivisa con i vostri figli?
Raccontateci, condividete la vostra esperienza, nei commenti!
Lav.
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