
Dal disegno alla carta da parati: storia di una creazione divertentissima
Decorare la cameretta dei bambini è un’esperienza divertente, a cui possono partecipare attivamente. La nostra designer Denise di Habittissimo ci offre sempre dei suggerimenti molto carini, come quello di oggi: trasformare i disegni dei bimbi in carta da parati per decorare la loro cameretta.
Dal disegno alla carta da parati: storia di una creazione divertentissima
Allestire e decorare la camera dei bambini è un momento, nella storia di una famiglia, molto divertente che può trasformarsi in un vero e proprio atto creativo se si opta per soluzioni inusuali e personalizzate. La camera dei piccoli comporta una serie di step, da valutare a più livelli, dai mobili più utili e funzionali alla scelta dei tessuti. Tutto deve confluire verso una direzione: creare uno spazio funzionale che stimoli la fantasia del suo proprietario, che invogli al riposo ma anche al gioco, che aiuti i genitori a mantenere un assetto comodo, facile da pulire e da mantenere ordinato.
Un primo interessante aspetto riguarda le pareti: quale colore scegliere? Come dipingere? La tinteggiatura è l’unico metodo per abbellire le pareti di una cameretta? Se si è deciso che una soluzione più classica non fa per noi e si è alla ricerca di un’idea insolita e più originale, si può valutare l’idea di applicare una carta da parati. Ed è qui che si apre un panorama interessante: se dopo un’attenta ricerca si è capito che non ci sono fantasie che destano interesse e meraviglia, si può optare per un’idea che negli ultimi anni si sta facendo strada nel mondo della carta da parati: la creazione personalizzata. Ci sono numerose aziende che lasciano al committente l’opzione di creare, da zero, il soggetto da stampare sui pannelli di carta da parati. Se per altre zone della casa questa scelta si fa interessante, è soprattutto nella camera dei più piccoli che l’idea si trasforma in un momento ludico, nel vero senso della parola, fino a coinvolgere i diretti interessati.
Una carta da parati adatta alla cameretta può essere applicata sia su una sola parete, sia su tutte le pareti, creando un mondo magico ed evasivo fatto di atmosfere giocose, dimensioni legate alle favole, alle passioni del bambino, a un mondo fantastico capace di catturare lo sguardo.
Cosa può diventare carta da parati?
Un disegno, una stampa preferita, un’immagine ben precisa, una fotografia. Numerose aziende permettono la creazione di pannelli di carta da parati grazie a un semplice atto meccanico: si carica su una piattaforma on line (o si fa riferimento all’azienda fisica qualora fosse nella propria città), l’immagine scelta, rispondendo ad alcune semplice regole. La più importante è chiaramente la qualità dell’immagine. In questo potrà aiutarci la ditta scelta. È sempre preferibile, per la buona riuscita dell’operazione, valutare un’immagine che qualitativamente permetta un ingrandimento soddisfacente a diventare il soggetto di una carta da parati. Immagini poco chiare e a bassa risoluzione solitamente vengono scartate al momento della valutazione del professionista. Se si procede a questa operazione on line, in totale autonomia, basterà seguire le regole prefissate e tutto sarà perfetto.
Ecco quali sono le regole più diffuse per trasformare un’immagine qualunque in carta da parati. Intanto le misure: quando si procede alla creazione di un pannello di carta da parati personalizzato il sito cui si fa riferimento ci chiederà di caricare un’immagine che abbia una larghezza e una lunghezza in pixel adatta allo scopo. Per alcuni siti la condizione necessaria è che non superi i 1000 pixel. Come facciamo a sapere che siamo nel giusto? Facilissimo! Ce lo dirà la piattaforma al momento del caricamento grazie all’assistenza automatica e assistita.
Anche le dimensioni del file devono essere corrette: solitamente il peso di un’immagine da trasformare in carta da parati deve poter essere caricata senza problemi dal processore apposito e per questo verrà richiesto “un peso” massimo, in molto casi si aggira intorno ai 100 Mega Byte. Questa dimensione, affatto piccola, è solitamente garanzia di ottima risoluzione: tutte le immagini più “leggere” potrebbero, in fase di stampa, risultare sgranate e poco definite. Quindi non vanno bene per il nostro scopo.
I formati classici per la lavorazione di immagini da trasformare in carta da parati personalizzata sono solitamente Jpeg e Tiff.
Nell’atto creativo riceveremo l’aiuto di un professionista.
La presenza di un Designer è sempre garantita. Nonostante in una prima fase ci sembrerà che il lavoro sia da svolgere in autonomia, il che potrebbe spaventare un po’, non ci si deve preoccupare. Una volta lanciato l’ordine e caricata l’immagine (che sia fotografia, stampa o disegno del bambino), in forma telematica privata ci sarà un grafico professionista che prenderà in carico la nostra commissione e procederà all’elaborazione dell’immagine perché possa diventare un prodotto di alta qualità e perfetto per la stampa su carta da parati. Sarà dunque compito del Designer regolare o aggiungere colori al disegno perché sia più accattivante e d’impatto, migliorare la fotografia tramite un programma chiamato Photoshop, capace di eliminare ogni minima imperfezione, finanche eliminare oggetti o soggetti che non vogliamo far rientrare nel pannello di carta da parati. L’uso dei filtri professionali, che il grafico potrà proporci in una serie di “anteprima” che noi bocceremo o approveremo, migliorerà il disegno, l’immagine o la fotografia fino ad ottenere l’effetto desiderato.
E se il disegno che vogliamo trasformare in carta da parati non fosse uno soltanto? O l’idea di eleggere una sola fotografia ci mette di fronte a una scelta difficilissima tra diverse idee e soluzioni possibili? Non c’è problema, le aziende che realizzano carte da parati su misura e personalizzate possono anche creare dei collage. E qui davvero tutto si trasforma in una grande tavolozza bianca, dove il bambino potrà vedere riprodotti su pareti anni di disegni, prove, soggetti diversi o esperimenti di ogni tipo mescolati e composti ad hoc fino a diventare una grande “galleria” di opere uniche e irripetibili.
La creazione come stimolo
Per un bambino sarà un’esperienza indimenticabile e di grande emozione. Vedere un suo disegno trasformato in grandi pannelli potrà stimolare la fantasia e risultare una fonte inesauribile di orgoglio.
Mostrare ai propri amichetti il proprio disegno in misure così insolite, renderà interessante il momento della decorazione della cameretta a tal punto da invogliare anche i più ostinati sostenitori del “dormo nel lettone con mamma e papà“ ad abbandonare gli ormeggi e lanciarsi nella splendida avventura della propria autonomia.
Ti è piaciuta questa idea per decorare la cameretta dei tuoi figli? Scrivilo nei commenti!
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