
Genitori single e nonni invadenti.
I nonni sono una grande risorsa per noi genitori di oggi, come potremmo fare senza di loro? A volte però i nonni peccano della sindrome dell’ “eterno genitore”, quello che si vuole prendere cura in maniera esagerata e a volte anche invadente, di tutta la famiglia, nipoti compresi, scavalcando il nostro ruolo genitoriale. Le cose si complicano per i genitori single, che magari con i nonni ci vivono tutti i giorni. Ce ne parla la nostra mamma single, Valentina del blog The Pink Blonde Pepper..
Genitori single e nonni invadenti.
Quello che sto per scrivere potrebbe essere visto dalla gran parte dei nonni d’Italia (che si fanno in quattro per i loro nipoti), un segno di irriconoscenza. Come al solito noi genitori non ci rendiamo conto delle fortune che abbiamo e finiamo per lamentarci del brodo caldo.
Se mia mamma leggesse questo post sicuramente male interpreterebbe il messaggio che voglio mandare. Quindi, cara mamma e cari nonni d’Italia, rimanete per un momento sintonizzati su quello che sto per scrivere, senza sentirvi offesi. Perché in fin dei conti non ce n’è motivo!
Però, occorre fare delle precisazioni. Perché per quanto i nonni siano il nuovo Welfare del nostro paese, (e non finirò mai di ringraziarli!) a volte può succedere che i confini invisibili, quelli che delineano il ruolo dei nonni da quello dei genitori, a volte vengano oltrepassati. Si crei insomma, una sorta di sovrapposizione che non sempre fa bene ai bambini. Anzi il più delle volte è deleteria. E questo è ancora più marcato quando la famiglia in questione è mono genitoriale. Quando siamo mamme single, prese dai mille impegni, stanche, talvolta tristi e spessissimo, sempre di corsa.
Avere i nonni che ci aiutano a crescere i figli è un bene, sia chiaro. Soprattutto oggi, dove le società sono sgretolate, individualiste e consumistiche. I nonni rappresentano la tradizione, il passato e il percorso futuro dei nostri figli. E di solito quando seguono i propri nipoti aggiungono un pizzico di dolcezza, tanta pazienza e una grande energia che li fa sentire sempre giovani. Per cui anche dal punto psicologico, è un rapporto che fa bene a entrambi.
Le cose si complicano quando i nipoti sono figli di genitori separati. O quando per una serie di sfortunati eventi si finisce per vivere con i propri genitori.
Quando ci si separa a volte non è tutto chiaro. Ci sono in ballo tante emozioni, tante cose su cui ragionare, una fra tutte la questione finanziario- economica. Non devo certamente dirvelo io che un solo stipendio dia meno possibilità in generale. E a volte si finisce per rimanere parcheggiati per un breve periodo nella casa di origine.
Ed è qui che le cose si possono complicare. Si complicherebbero anche se ognuno vivesse a casa sua, vi avviso. Siamo separate, sole. E per i nostri genitori, siamo sempre i loro bambini da proteggere. Forse ancora di più di quando eravamo giovani teenagers in preda agli amori turbolenti del liceo. Ed è qui che scatta la voglia inconscia di mettere bocca su tutto. Su come vestiamo i nostri figli, su come li educhiamo, sugli sport che gli facciamo fare. Ogni giorno ci sarà qualcosa da dire. E i nostri nervi rischiano di saltare.
Cosa fare dunque sei i nostri genitori non rispettano i nostri ruoli?
Non è semplice. Ma quando uno dei due oltrepassa la linea di demarcazione invisibile finendo per sostituirsi al nostro ruolo non si può far finta di nulla. Ora, il problema è che il più delle volte abbiamo a che fare con persone suscettibili. Ecco allora alcune frasi da dire per non mancare di delicatezza a rimettere in ordine i ruoli genitoriali:
– So che lo fai per il bene del bambino, ma se io non sono d’accordo, è giusto che si faccia come dico io.
– Quando riprendo il bambino, per cortesia, se non condividi, rimani in silenzio, il bambino non può sentire due campane diverse, perché non capisce cosa sia giusto e cosa non sia giusto.
– Evita di contraddirmi davanti al bambino. Se reputi che io faccia qualcosa di sbagliato, mi chiami da una parte e mi spieghi cosa reputi che non sia giusto.
– Se dobbiamo discutere di qualcosa, meglio farlo quando il bambino è a scuola o dorme.
– So che vi state facendo in quattro per crescere mio figlio, ed io ve ne sarò sempre riconoscente, ma voi siete i nonni, io sono la mamma e non possiamo creare confusione al bambino. Pertanto le mie decisioni non devono essere messe in discussione.
– Se proprio non riuscite a tenervi, rivolgetevi sempre con delicatezza e con un tono della voce estremamente basso. Questo consente al bambino di percepire un ambiente calmo e non ostile. Seppur con qualche piccola fisiologica discussione.
– Non mettere bocca sullo sport che decidiamo di far fare ai bambini.
– Evita di aprire bocca su quello che dovrebbero e non dovrebbero mangiare. Sappiamo benissimo cosa dare da mangiare ai nostri figli! Se ogni tanto li viziamo saranno anche scelte nostre, no?
– Non sminuire mai quello che facciamo.
– Non rinfacciarci mai le nostre decisioni
– Non parlate mai male dei nostri ex davanti ai nostri figli! Lo sappiamo che siete risentiti e che probabilmente fate il doppio del lavoro! Ma parlare male del papà di vostro nipote non aiuterà nessuno a risolvere le piccole questioni organizzative!
– Non c’è dunque bisogno che ci ricordiate in linguaggio criptico quanto sia stato stupido da parte nostra aver scelto proprio “quel” marito. A parte che i bambini capiscono tutto, anche se decidete di parlare in inglese. Ma poi, che senso ha il rinfaccio continuo? Rischia di farci innervosire e di creare un ambiente poco sereno. Non possiamo cambiare il passato. Il futuro però è nelle nostre mani.
– Evitare frasi tipo “ te lo avevo detto che si sarebbe preso la febbre”. I bambini si ammalano! Non è che in inverno dobbiamo tenerli chiusi dentro casa per evitargli gli acciacchi di stagione. E questo non dipende neanche da come li vestiamo! Capiamo benissimo che voi avete più esperienza e magari sapere più cose di noi. Ma dovete dare a noi la possibilità di essere quello che siete stati voi: Genitori. Di sbagliare e di fare esperienza.
– E per favore, non potere mettere bocca su tutto. Sulla scuola, sullo sport, sugli amichetti, su cosa dovrebbe fare e cosa non dovrebbe fare! Queste sono decisioni che riguardano noi. Potete darci dei consigli, ma se possibile, una tantum. Non ogni giorno!
Ecco. Queste sono più o meno alcune cose che i nostri cari nonni dovrebbero evitare di fare. Perché, nonostante siano la nostra forza e il nostro punto di riferimento, è giunto il momento che si facciano un tantino da parte e che non ci considerino più come dei giovani adolescenti. Siamo cresciuti. Siamo dei genitori. E meritiamo di essere trattati come tali.
Cara mamma, non mi odiare. Ma a volte, anche voi sbagliate!
Se anche tu appartieni alla categoria dei genitori single sopraffatti dall’invadenza, seppur in buona fede, dei nonni, scrivi un commento!
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