
Il tempo, il vero nemico di noi mamme.
Noi mamme, sempre di corsa di qua e di là, a districarci tra i mille impegni, non troviamo mai il tempo per noi e per dedicarci a ciò che ci piace e che fa bene alla nostra anima. Ecco la lettera di Lavinia del blog Le Briscole.
Il tempo, il vero nemico di noi mamme
Cara Bea,
l’anno sta volgendo al termine e mai come adesso mi sento davvero inseguita. Dirai tu: da cosa? Dal tempo, in tutti i sensi. Mi spiego meglio.
Ho quarant’anni e se anche so di non dimostrarli fisicamente, io me li sento tutti. E se devo essere sincera me ne sento anche qualcuno in più. Sarà la vita quotidiana che mi affatica, quella vita da mamma che cerco di raccontare nei miei guest post sul tuo blog e che in questi ultimi mesi dell’anno mi sta facendo arrancare tra un impegno e l’altro.
Come sai, sono una mamma abbastanza atipica: non amo partecipare e organizzare feste ai bambini, non mi piace fare quelle cose da mamma che la società impone e non mi sento in colpa (benché la differenza con le mamme dei compagni dei miei figli a volte la senta, e ti dirò che mi fa stare a disagio quando invece non dovrei!), non preparo torte e biscotti fatti in casa e inforno i sofficini per cena (quando addirittura non faccio cenare i bambini con latte e biscotti o pane e marmellata, la cena colazione la chiamano loro!).
Ora però, che ho iniziato con le attività extra scolastiche che ho evitato come la peste fino a quest’anno, davvero mi sento più che mai inseguita dalle ore che passano, i giorni sempre uguali e dalle cose che non riesco mai a fare.
So che non sono la sola, ma forse il fatto di parlarne mi aiuterà a star meglio e a fare pace con me stessa. Lavoro, penso ai bambini tra scuola, danza, musica, spesa e bisogni vari, alla sera arrivo davvero sfinita. Non ho più nemmeno la forza di guardare qualcosa su Netflix: le giornate passano sempre uguali, sbattuta a destra e a sinistra, e cerco sempre di far quadrare tutto. Quando arrivo alla fine di una giornata particolarmente stressante (leggi oltre alle attività normali si aggiungono riunioni a scuola con gli insegnanti, o impegni extra di lavoro, o ancora altre cose X, che ne so, il meccanico per dire) mentre sto tornando a casa in auto mi dico ad alta voce “Ma come ho fatto a
fare tutto senza neanche avere un incidente d’auto?”. E il cervello fonde.
Sì, il cervello fonde perché in tutto questo mi rendo conto che vivo la mia vita correndo da una parte all’altra senza però riuscire a fare davvero qualcosa per il mio essere, per la mia anima.
Perché, mia cara, quello che davvero manca è il tempo. Tempo che magari spreco inutilmente in auto, o a casa sul divano perché davvero troppo stanca anche solo per leggere. Ma faccio bene a lasciare andare il tempo così? Sono la sola che si sbatte 7 giorni su 7 per poi però non avere mai tempo da dedicare a se stessa? No.
Ma sono i tempi che sono cambiati? Perché si corre davvero tutto il giorno, ma abbiamo tempo per gli affetti? A me sembra di no.
Le mie amiche non le vedo mai, anche perché riuscire a quadrare gli impegni di tutte non è semplice.
Pur di riuscire a fare una chiacchierata, sfrutto le poche ore libere che posso avere dal lavoro, e anche lì mi sento sempre inseguita. A sto punto per riuscire a vedere l’Amica mi sto creando un impegno di lavoro così da riuscire a condividere esperienze.
In questo momento storico in cui la condivisione di momenti è immediata grazie all’uso dei social, invece io mi sento completamente isolata, perché manca la condivisione fatta di risate e sguardi live.
Per questo, a pochi giorni dalla fine dell’anno voglio evitare di fare post sui buoni propositi che puntualmente ignoro (diciamo che inizio bene ma poi finisco malissimo!!!), o post sul “tiriamo le somme di quest’anno”. Completamente inutile. L’unica cosa che voglio però scrivere qui, in modo tale da tenerlo sempre sott’occhio è che voglio trovare il tempo per fare tutto ciò che non è “dovere” ma solo “piacere”. E volgerò tutti i miei sforzi verso questa direzione.
Spero che con questa lettera non ti abbia annoiato, anzi ti chiedo se anche tu a volte ti senti frustrata come me, rammaricata del fatto che sai che vorresti avere più tempo da dedicare alle persone che ami… oppure sono io che sono un completo disastro e devo arrancare come sto già facendo!
Un caro abbraccio
Lav
Cara Lav,
il tempo è sempre tiranno, ma occorre ritagliarne una fetta per noi, ne va della nostra salute…
Capisco che la giornata è fatta di mille impegni, ma non si può solo dedicarsi al dovere, altrimenti diventiamo delle macchine.
I ritmi che ci impone la società viaggiano alla velocità della luce, procurandoci malessere.
Quindi, in sostanza, per stare bene, occorre distaccarsi da questo tornado che ci fa trottare come dei matti e dedicarci più a noi stessi, anche per pochi minuti al giorno.
Inoltre, concordo con te sul fatto che buoni propositi sul futuro e bilanci sul passato siano completamente inutili e, anzi, servono solo a stare peggio. Quello che conta davvero è vivere il presente, pensando a stare bene.
Un abbraccio
Bea
Se anche tu, come Lavinia, hai voglia di sfogarti, puoi scrivermi una lettera, a cui risponderò con molto piacere.
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