
Incinta a 21 anni: Chiara del blog “Punto e Virgola mamma” ci racconta la sua avventura da giovane mamma.
Se anche a te va di raccontare la tua esperienza di giovane mamma, puoi scrivere una mail a “La Posta di Bea”
Ecco la storia di Chiara:
Sono rimasta incinta a 21 anni.
Ero molto giovane, inesperta, disoccupata e molto infantile.
E penso che Sofia mi abbia scelta proprio per questo.
Scoprire di aspettare un bambino mi ha riempita di emozioni contrastanti. Paura, gioia, preoccupazione, felicità, incertezza, speranza. Non c’era un’emozione che in quel momento non si faceva largo dentro di me, trascinandomi nella confusione più totale.
“E ora cosa faccio?” mi sono chiesta, spaventata ma felice.
Nonostante la forte confusione e la grande paura, la risposta era già nel mio cuore e nel sorriso felice ed orgoglioso del mio compagno.
Eravamo già genitori. Io ero già mamma. Lo ero ancora prima di esserlo.
Sofia mi ha scelta perché lo sapeva. Sapeva che ero mamma dentro e che potevamo crescere insieme. Mi ha scelta perché anche io avevo bisogno di lei. Ne avevo bisogno per lasciarmi il passato alle spalle, per superare tutti i dolori che mi portavo dentro, per capire chi ero veramente, per essere finalmente felice.
Perché è grazie a lei se ora so chi sono, se in questi anni sono cresciuta, sono andata avanti sia nella vita, che nel lavoro, che nei rapporti.
Io e mia figlia ci siamo prese per mano dal primo momento, e continuiamo a crescere insieme, giorno dopo giorno, condividendo successi e fatiche, imparando tutto quello che c’è da sapere sul rapporto tra mamma e figlia.
Non è certo stato tutto rose e fiori, anzi, spesso è stato difficile e stancante, e spesso lo è ancora.
Ma diventare mamma giovane è stato un regalo immenso, una fortuna unica, una gioia indescrivibile.
Mi ha permesso di conoscere meglio me stessa, di capire quale fosse il mio ruolo nel mondo, di fare finalmente un passo avanti. E sono cresciuta così tanto che a volte mi stupisco di me stessa.
La strada, ovviamente, è ancora lunga ed io devo ancora crescere, tanto.
Ma ora voglio dire una cosa a tutti quelli che pensano che diventare mamme giovani sia sbagliato.
Fare un figlio da giovani ti spinge a fare molte rinunce. Ma non c’è paragone tra i sabati sera in giro per la città e i sabati sera davanti ad un film Disney o a colorare giornalini di moda. Non c’è paragone tra le serate in discoteca e le ore trascorse a ballare canzoni per bambini sul tappeto della sala. Non c’è paragone tra l’andare a dormire tardi la notte e l’addormentarsi abbracciate al proprio figlio nel lettone.
Non c’è paragone tra le ore trascorse al telefono con le amiche e le ore trascorse ad ascoltare discorsi di fantasia su unicorni che si illuminano al buio. Non c’è paragone tra i cocktail nei bar e la “milla” ogni sera.
Ci sono tante cose che mancheranno. Tante cose per cui si arriverà a sentire il peso della rinuncia.
Ma ne vale la pena.
Perché quello che regalano i bambini è qualcosa di unico. I loro insegnamenti, così innocenti, inconsapevoli e profondi, ci possono letteralmente cambiare la vita.
E per me è stato proprio così. Con Sofia la mia vita ha avuto finalmente senso.
E non ho sentito alcun peso. Non ho patito alcuna rinuncia. Non ho sentito di aver affrettato i tempi.
Mi sono sentita semplicemente soddisfatta, completa e orgogliosa della mia famiglia.
Diventare mamma giovane per me è stato un sogno divenuto realtà.
E ringrazio Sofia per avermi scelto, e per essere esattamente come ho sempre sognato che fosse mia figlia.
Chiara collabora con L’Agenda di mamma Bea, curando la rubrica “Diventare mamme giovani”. Se anche tu vuoi collaborare con me e avere la tua personale rubrica, leggi qui!
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