
Le paure dei bambini: quali sono e come comportarsi.
I bambini manifestano spesso paura per qualcosa: chi ha paura dei mostri, chi ha paura del buio, chi della separazione dai genitori,… Le paure nei bambini sono assolutamente normali, ma è bene monitorarle per evitare che perdurino nel tempo. Ce ne parla Chiara del blog Punto e Virgola Mamma.
Le paure dei bambini: quali sono e come comportarsi
Le paure dei bambini possono essere tantissime e hanno una funzione sana e protettiva. Il protrarsi nel tempo e il non riuscire a gestirle, però, può trasformarle in fobie e renderle patologiche.
Le paure nei più piccoli si possono scatenare per qualcosa di oggettivo e presente oppure per situazioni percepite in modo soggettivo. I bambini possono avere paura del dentista, dei mostri, del lupo cattivo, del buio e dell’abbandono.
A prescindere da quale sia il fatto scatenante è molto importante capirne profondamente il significato di queste paure e cercare di far sentire il bambino protetto e al sicuro.
La sensazione di protezione trasmessa dai genitori può aiutare a rendere le paure passeggere e a non trascinarle nel tempo, in modo che non diventino nocive.
La protezione permette ai bambini di abbandonare leggermente le difese, lasciandosi andare, mandando via le paure ed evitando di manifestare un controllo eccessivo.
Le paure dei bambini non devono mai essere ridicolizzate o esasperate con troppo allarmismo. I bambini devono sempre essere accolti, coccolati, ascoltati e riportati ad uno stato di calma e tranquillità con la rassicurazione e la protezione.
Per esorcizzare le paura è possibile scegliere di utilizzare il gioco o le favole, che possono trasformarsi in un grande aiuto. È molto importante non raccontare troppe fiabe con personaggi eccessivamente cattivi o troppo angoscianti, prestare sempre attenzione a cosa guardano in televisione, non parlare di morte e violenza, a meno che non sia necessario ma in questo caso bisogna farlo con grande naturalezza, non alimentare la paura nei confronti di qualche animale e non minacciarli di portarli dal lupo cattivo, dal dottore, dal poliziotto ecc. Le paure più frequenti nei bambini in base all’età.
A seconda dell’età del bambino le paure più comuni sono diverse e riguardano cose astratte oppure concrete.
Da 0 a 6 mesi i neonati hanno paura soprattutto dei rumori molto forti, di cadere e degli estranei.
Da 7 a 12 mesi tendono ad avere paura dei rumori forti, degli estranei, delle altezze, del bagnetto e della separazione dalla mamma.
Da 1 a 4 anni i bambini hanno paura dell’abbandono, del buio, dei rumori forti, dei cambiamenti, degli animali grandi, dei temporali, dei pagliacci e di Babbo Natale.
Da 4 a 8 anni hanno paura di rimanere soli, dei mostri, delle guerre, delle ferite, del dolore, dell’abbandono e di paure più specifiche.
Da 8 a 12 anni i bambini hanno paure diverse e molto più sviluppate e serie: le ferite, gli esami, il fallimento, il rifiuto del gruppo, la delusione per i genitori e la morte.
I genitori devono ricordare sempre che le paure sono una cosa del tutto naturale e non devono procurare alcuna preoccupazione. Se, però, nel tempo le cose non cambiano e le paure tendono a radicarsi e aumentare al punto di non permettere al bambino di vivere una vita tranquilla e normale, allora è il caso di approfondire con uno specialista.
Di che cosa ha paura tuo figlio? Scrivilo nei commenti!
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