
Ossitocina, l’ormone per un parto veloce. Ma non solo…
Stai per partorire, ma il tuo piccolo non ne vuol proprio sapere di uscire fuori (al freddo per giunta…) e allora i sanitari che ti stanno seguendo ti hanno iniziato a parlare di ossitocina e parto indotto. Che cos’è esattamente?
Che poi, l’ossitocina è importantissima non solo per indurre o velocizzare il parto, ma anche per tantissime altre cose. Vediamole nel dettaglio…
Cos’è l’ossitocina?
Il nome deriva dal greco óξυς (=veloce) e τóκος (=parto) e significa, appunto, “parto veloce“.
E’ l’ormone prodotto dall’ipofisi (una ghiandola piccolina che si trova alla base del nostro cervello) ed è di fondamentale importanza per la nostra esistenza e per quella di tutti i mammiferi in quanto è fondamentale per l’intero processo riproduttivo e di accudimento dei cuccioli.
Ma come viene prodotta e cosa fa esattamente?
Viene prodotta con il contatto pelle a pelle e durante il rapporto sessuale.
Tra le sue principali funzioni, sono da citare:
- la stimolazione della contrazione dell’utero nella fase espulsiva del parto
- la stimolazione nella madre all’ “istinto materno”
- la stimolazione alla produzione di latte.
Sull’ultimo punto mi vorrei soffermare un attimo: l’ossitocina aumenta con la suzione, favorendo lo svuotamento della mammella. Ecco perché l’importanza del contatto pelle a pelle con il neonato. Maggiore è il contatto, più ossitocina si produce e, quindi, più latte (nonché calore materno e legame madre-figlio). Il neonato, trovandosi la puppa a portata di mano, succhia il latte. Ciò produce ancora più ossitocina e, quindi, anche più latte. E così prosegue il “circolo vizioso” dell’allattamento.
Però, c’è un però…
L’ossitocina ha un grosso difetto: sotto stress la sua produzione si blocca e il circolo di cui parlavo prima si interrompe pericolosamente, con il rischio che la mamma non produca più latte per il suo cucciolo.
Ecco perché il parto e tutti i giorni a seguire sono momenti che devono godere del massimo rispetto da parte di tutti: sanitari, familiari. colleghi e anche gli stessi soggetti coinvolti. Basta un attimo di stress (addirittura una parola storta) a poter determinare la chiusura dei rubinetti del latte… e, quindi, anche a rovinare un legame speciale.
Fonte: articolo “Ossitocina o oxitocina”, rivista Uppa n. 4/2016.
Aspetta, ecco altri consigli per te:
- il momento del parto è un momento speciale per una mamma, non fartelo rovinare da nessuno. Leggi l’articolo di Chiara!
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