
Pallacanestro: come è nata? Quali sono le regole del gioco?
In questo articolo ti racconto tutto ciò che c’è da sapere su uno degli sport più amati dai bambini e, come ha detto il prof. Enrico Castellacci durante la mia intervista, utile specie laddove ci siano problemi alla schiena (come la scoliosi).
Come è nata la pallacanestro?
Nacque nel 1892 negli USA, dall’idea di un pastore protestante, Jaimes Naismith, che era anche professore di sport del college di Springfield. Poiché i suoi studenti, durante l’inverno, si annoiavano perché non potevano giocare all’esterno e nel cortile coperto potevano praticare solo la ginnastica, occorreva inventare un nuovo gioco, da poter praticare al coperto. James Naismith si inventò il basket in una sola notte.
Come si gioca a pallacanestro?
Si gioca al coperto, in un campo di dimensioni ridotte: 28 m di lunghezza e 15 m di larghezza.
Ogni squadra ha a disposizione 10 giocatori, di cui 5 in campo.
La partita si svolge in 2 tempi da 20 minuti o 4 tempi di 10 minuti.
Curiosità della pallacanestro…
perché il pallone è così grosso? Perché Naismith voleva che questo gioco fosse difficile e che richiedesse molta precisione, quindi decise che il pallone fosse molto grosso (75-78 cm di circonferenza per 600-650 g di peso) e che il canestro fosse piccolo (45 cm di diamestro) e posto in alto (3,05 m di altezza).
come si fa canestro?
- da lontano, si fa un tiro in sospensione;
- da vicino si fa “dunk”, cioè si salta più in alto del canestro e ci si getta il pallone dentro.
Regole della pallacanestro:
è vietato fare due passi con il pallone in mano, per ciò bisogna fare subito un passaggio, tirare a canestro o mettersi a dribblare (far rimbalzare il pallone con una mano).
Conoscevi tutte queste cose su questo gioco? Se ne conosci altre, scrivile nei commenti!
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