
Tecniche, norme e consigli per la tua cucina senza glutine.
Come promesso nella mia ultima newsletter (a proposito, non dimenticare di iscriverti) torno a parlare di celiachia. Ti comunico che a breve pubblicherò un video su YouTube in cui la diet. Costanza Nardò ci parlerà di questa patologia.
Oggi vorrei dare qualche consiglio utile su come preparare il pane senza glutine in casa (sotto la guida dello chef Antonio Zucco: il suo libro “Senza glutine: pane torte e biscotti”).
Tecniche, norme e consigli per la tua cucina senza glutine
Fare il pane senza glutine richiede delle tecniche completamente diverse rispetto a quelle con cui si prepara il pane tradizionale. E sono diversi pure i risultati: lo chef ci tiene a sottolineare che, per quanto buono, il pane senza glutine non sarà mai come quello con glutine della panetteria…
Però si può ottenere un risultato discreto, se si utilizzano alcuni strumenti e accorgimenti. Vediamo quali:
- la macina dei cereali: i prodotti non raffinati sono migliori da un punto di vista nutrizionale e hanno il grosso pregio di non perdere quella componente di vitamine, sali minerali e fibre che invece è assolutamente necessaria nella dieta di un celiaco: infatti i prodotti gluten-free disponibili in commercio spesso sono raffinati e nella loro “raffinatezza” perdono però anche quegli elementi citati prima. Inoltre, un cereale appena macinato ha un sapore ben superiore e permette di ottenere impasti migliori… Per conoscere quali sono i tipi di cereale che non possono mancare nell’alimentazione di un celiaco, leggi qui;
- la macchina del pane: io questa non ce l’ho al momento. Comunque, esistono macchine del pane anche per celiaci, ma vanno benissimo quelle tradizionali (ovviamente non si può utilizzare la stessa macchina per cuocere i due tipi di pane se in casa c’è un celiaco). Basta tener conto che i tempi di cottura del pane senza glutine sono più lunghi rispetto a quelli del pane tradizionale. In ogni caso, si può anche cuocere in forno…
- La lievitazione: gli impasti senza glutine devono essere più morbidi, semiliquidi per poter lievitare. Nella prima fase di lievitazione occorre non usare il sale perché quest’ultimo potrebbe limitarne un po’ la resa. E’ possibile aggiungerlo nella seconda fase.
Quindi, ricapitolando:
- usa farine fresche
- prepara impasti molto morbidi, semi-liquidi
- macina, insieme ai cereali, piccole quantità di semi di psillo o di lino che trattengono l’umidità e compattano meglio l’impasto
- fai sempre lievitare l’impasto in un luogo caldo, magari in forno a 50-60°
Tu prepari in casa il pane senza glutine? Scrivilo nei commenti!
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