
Tennis: perché si chiama così? Come è nato? Quali sono le regole del gioco?
In questo articolo troverai tante informazioni e curiosità che devi assolutamente conoscere, specialmente se tuo figlio pratica questo sport.
Tennis: come è nato?
Il tennis è l’erede del gioco della Pallacorda, nato in Italia e sviluppatosi in Francia nel XIII sec. e noto, durante il Rinascimento, come “il re dei giochi e il gioco dei re”. Fu modernizzato alla fine del XIX sec. dagli Inglesi, che ne hanno definito le regole.
Tennis: le regole del gioco in estrema sintesi.
Si gioca 1 contro 1 nel caso singolo e 2 contro 2 nel caso di doppio.
La palla non deve mai andare oltre i confini del campo e deve essere sempre rilanciata prima del secondo rimbalzo.
La partita si compone di 2 set vinti su 3 per le donne e 3 su 5 per gli uomini. I set si dividono in giochi (game) e i giochi in punti.
Tennis: perché si chiama così?
Perché nel XIII sec, in Francia, quando un giocatore lanciava la palla gridava “Tenez!”, cioè “Tieni!”. Gli inglesi hanno poi storpiato il termine in “Tennis”.
Tennis: curiosità…
Perché si usa la racchetta? Agli inizi si giocava a pallacorda a mani nude, colpendo la palla con il palmo della mano. Poiché era doloroso, si pensò di proteggere la mano con un grosso guanto, che poi fu intrecciato con corde per permettere alla palla di rimbalzare meglio. Nel XV sec. si pensò di curvare un ramo d’albero a cerchio con un manico e si tesero nel cerchio dei budelli di pecora: nacque, così, la racchetta.
Perché c’è la rete in mezzo al campo? All’inizio c’era solo una corda e non c’era arbitro! Per l’assegnazione dei punti ci si affidava agli spettatori. Ma c’erano sempre discussioni sul fatto che la palla fosse passata sopra o sotto. Per questo fu aggiunta la rete.
Come si vince un game? Occorrono almeno 4 punti: il 15, il 30, il 40 e il game. Ma spesso vince anche l’avversario. Se si è 40 pari, l’arbitro dice “40A”, allora il punto successivo stabilisce il vantaggio e il successivo ancora il game; a meno che i giocatori non siano in parità. In questo caso occorre riguadagnare il vantaggio. Il gioco può durare all’infinito, non vi è limite di tempo nel tennis.
Come si vince un set? Il discorso è analogo a sopra: bisogna vincere almeno 6 game, di cui 2 di vantaggio sull’avversario: cioè, se sono 6 vs 5, bisogna vincere anche il 7°. Se è 6 vs 6, si gioca il TIE-BREAK (game decisivo): chi lo conquista, vince il set; a meno che non sia il set finale della partita, in cui il Tie-Break è vietato. E anche qui, la partita può durare all’infinito.
Conoscevi tutte queste cose sul tennis?
Hai già guardato la mia intervista al prof. Enrico Castellacci riguardo agli sport per i bambini?
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